
CUCINA SICILIANA
Associazione per il recupero della dimensione culturale del cibo e della sua ritualità conviale

Giovanna
Benedetta
Una tavola semplice quella sua, tipicamente mediterranea, che segue la stagionalità dei prodotti del suo orto. Toni e profumi, che da sempre sono l'anima vera della cucina contadina, si concentrano nei suoi piatti: sintesi straordinaria di una gastronomia che si identifica nel territorio fino a calzarne il mito.
A casa sua, quanti vivono il cibo come esperienza culturale, potranno preparare, insieme a lei, alcune specialità tipiche quali ad esempio:
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Il "cabbucio", una focaccia cotta nel forno a legna insaporita con olio, origano, sale e pepe;
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La "rianata", la pizza trapanese con acciughe sotto sale, pomodoro, origano, aglio e pecorino;
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La "pasta cu l'agghia", un tipico piatto trapanese a base di aglio, mandorle, basilico,e olio extravergine per condire una particolare pasta fresca, i "gnocculi", accompagnati da melanzane fritte e pecorino grattugiato;
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"U ficatu ri setti cannola", zucca gialla in agrodolce;
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Le "cassatedde", sfoglie di pasta al vino ripiene di ricotta, scaglie di cioccolato, zucchero, cannella e limone e poi fritte
Luigia
Dalla filosofia alla cucina: questa è Luigia. I suoi piatti nascono dalla tradizione mixata di cultura isolana siculo-sarda e si sono affinati nell’esperienza di 7 anni di gestione di un noto ristorante trapanese .
La gastronomia di queste terre, a volte diverse a volte convergenti, riassume i sapori e gli odori che stimolano, oltre il palato, visioni di paesaggi pieni di sole e di mare.
Tutto questo è possibile dall’uso di ingredienti sempre genuini che si esaltano e si mescolano con l’olio naturale e biologico che le olive del suo terreno produce.
Queste pietanze vi vengono proposte in un ambiente sito in un panorama stupendo che oltre che deliziare il palato delizia la vista!
Antonella
L'intento di Antonella è quello di mescolare l'eredità culinaria delle nonne agli elementi di innovazione che una cucina non scontata richiede. Ingredienti immancabilmente genuini vengono accoppiati sapientemente in piatti autentici e vivi, che riportano la memoria al passato con uno sguardo sempre cosciente verso il presente.
La consapevolezza che è davvero possibile migliorare straordinerie ricette tradizionali, è un punto fermi della sua cucina, dove dai prodotti tipici si giunge ad elaborazioni mai banali coerente con la grande storia culinaria di una Sicilia che non smette mai di sorprendere.
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"Spaghetti ai ricci di mare", piatto dal gusto intenso con prodotti raccolti nelle nostre acque;
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"Pesce San Pietro al cartoccio", per gustarne il sapore naturale;
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"Lupara" gustosa pasta con pesce spada, zucchine, pomodorini
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"Stinco di maiale al forno" gustosissimo piatto unico che dona un tocco di rustico alla tavolata
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"sbriciolata di ricotta", dolce goloso a base di frolla sbriciolata con un morbido ripieno di ricotta e gocce di cioccolato.
Le più antiche tradizioni trapanesi le ha ereditate dalla nonna materna che è stata sintesi di ricordi di antiche ricette della fine dell'800 riproposte con ingredienti e tecniche raffinate nel tempo.
A casa di Giovanna cucinano tutti: la figlia ripropone elaborazioni tradizionali culinarie adattate ai nostri giorni; il marito ha una cultura gastronomica che deriva dalla nonna francese nata a Marsiglia ma vissuta a Tunisi che ha unito aromi e sapori di due mondi che si sono da sempre fusi nel corso della loro storia.
Nella cucina accogliente si evidenziano odori di ortaggi ed erbe aromatiche, presenti anche come ornamento, a contorno di primi pasti tradizionali e secondi piatti della cultura siciliana.
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"Pasta con le sarde" piatto tipico siciliano con acciughe fresche, acciughe salate, finocchietto selvatico, uva passa e pinoli a condire la pasta (bucatini) cotta al dente e spolverata di pangrattato tostato.
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"Couscous alla tunisina" con semola di grano duro, carne mista e broccoli per esaltare il gusto di una pietanza antica piena di storia
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"Parmigiana di melanzane", un tortino di melanzane fritte sovrapposte ed alternate con salsa di pomodoro, pecorino grattugiato e basilico
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"Torta all'arancia", dolce preparato con farina di grano tenero, burro, lievito, zucchero e arance sanguinelle di Sicilia che aromatizzano il dolce e lo decorano coi colori arancioni del sole
Marinella
La passione di cucinare per Marinella parte da una ideologia “ il piacere di dare piacere”. Negli anni ha imparato tutto ciò che la mamma le ha tramandato sulla cucina siciliana e soprattutto della cucina tipica trapanese.
Ama il mare e le isole in particolare le Egadi, mette in tavola ciò che la bellezza di questi paesaggi le hanno trasferito, l’uso del pesce è l’ingrediente principale della sua cucina.
Incantevole il giardino dove accoglie i suoi ospiti nel periodo estivo, a pochi metri dal mare con gli odori dell’ agrumeto tipico siciliano
Anna
Oltre un grande interesse per la fotografia, Anna nutre una grande passione per la cucina. Ama preparare piatti tipici siciliani come:
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"Arancine" che sostituiscono molto bene un primo piatto. Si tratta di una specie di timballo di riso a forma rotonda, simile ad una arancia di cui la Sicilia è ricca e dalla quale prende il nome. Mangiarle poi alla carne, al burro o alle verdure dipende dal gusto.
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"Cassatelle di ricotta in brodo": grossi ravioli di pasta fresca ripieni di ricotta e cucinati nel brodo di carne o di pesce.
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"Crostata di mele cotogne" dall'odore straordinario! Sarà in grado di conquistare anche il palato dei più esigenti.
Eventuali partecipazioni alle tavole didattiche cucinarie esperenziali sono riservate
esclusivamente ai soci di "Cucina Siciliana" e sono subordinate a contributo spese.
